Proviamoci 2
Nella lezione precedente abbiamo lasciato
il nostro documento principale in primo piano (finestra
attiva).
Dalla barra degli strumenti di Stampa Unione che non
è più disabilitata, clicchiamo sulla casellina
"Inserisci campo unione".
Troveremo un elenco contenente tutti i campi disponibili
precedentemente inseriti nell' "Elenco
collaboratori.doc".
Ripetiamo i passi di seguito indicati per ognuno
dei campi presenti.
Selezioniamo le parole Bianchi Ettore

Con la selezione attiva (Bianchi Ettore evidenziato)
apriamo la casellina "Inserisci campo unione"
quindi scegliamo DESTINATARIO.
La parola Bianchi Ettore è scomparsa lasciando
il posto a <<DESTINATARIO>>.
Quello che vediamo delimitato dalle doppie virgolette
è il segnaposto del campo.
Se non riusciamo a vederlo, proviamo a cliccare il bottone
"Visualizza dati uniti"
.
Questo codice in fase di stampa unione sarà
sostituito dal testo contenuto nel campo DESCRIZIONE
nel file "Elenco collaboratori.doc"
Ma già, ancora prima di stampare, possiamo visualizzare
i nostri dati.
Prima però ripetiamo l'operazione effettuata
per il campo descrizione, anche per gli altri campi.
Non dobbiamo fare altro che individuare il punto dove
inserire gli altri campi, eliminando nello stesso tempo
i dati precedentemente immessi per l'unico destinatario
della nostra convocazione.
Fatto?
Dicevamo che possiamo già vedere il nostro lavoro,
prima ancora di stampare.
Intanto notiamo che provando a posizionare il cursore
del mouse dentro una dei campi inseriti

la parola tra le virgolette viene visualizzata con
uno sfondo grigio. Ciò
dunque per segnalare che
si tratta di un campo di Word (non modificabile da parte
dell'utente, pena il mancato funzionamento del collegamento).
Diamo un'occhiata alla nostra barra e proviamo a premere
l'interruttore "Visualizza dati uniti"

I campi con le virgolette sono sostituiti dai nostri
dati.
Possiamo vedere infatti il primo dei nostri record (primo
rigo) così come indicato dal numero presente
nella casella di gestione record

Possiamo, scorrendo in avanti,

verificare come la nostra missiva cambia i dati del
DESTINATARIO, VIA, ecc.
Bene. Possiamo anche stampare, ciccando sul bottone
"Unisci alla stampante".

Ma possiamo anche creare un nuovo documento contenente
tutte le lettere generate dalla stampa unione, ognuna
delle quali separate da un salto pagina, semplicemente
cliccando sul bottone "Unisci in un nuovo documento".

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